venerdì 31 ottobre 2014

Il Sindaco di Massa di Somma apre ai Carabinieri

Massa di Somma- In vista della chiusura della caserma dei Carabinieri, sita in Via Falconi a San Sebastiano al Vesuvio, il Sindaco Antonio Zeno propone la sede del Municipio massese (nella foto in alto) per conservare il presidio dell'Arma sul territorio. L'argomento, di cui ci siamo occupati nei primi giorni del mese di settembre (leggi post), è stato il tema che ha tenuto banco all'ultimo Consiglio comunale straordinario, che si è tenuto il 20 Ottobre nella sala consiliare "Raffaele Capasso" del Comune di San Sebastiano. Mentre maggioranza e opposizione litigano, senza arrivare ad un punto d'accordo per scongiurare l'addio dei Carabinieri, il Sindaco di Massa di Somma ha avanzato una proposta concreta. 
I vertici dell'Arma, nei giorni scorsi scorsi, hanno già visitato l'edificio comunale massese, sito in Via Veseri. La struttura comunale messa a disposizione ha una superficie totale di circa 800 mq, disposti su due livelli, ed un’autorimessa di circa 200 mq. Il sopralluogo ha dato un esito più che positivo sia come sede sia come posizione logistica sul territorio vesuviano. La struttura attuale va chiaramente adeguata, ma l’immobile di Via Veseri ha tutte le carte in regola per divenire una stazione dell'Arma moderna ed efficiente ed, inoltre, si trova in una posizione dominante il territorio, tra Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio.

mercoledì 29 ottobre 2014

Lavori per la realizzazione di una Zona 30 e relativa messa in sicurezza dell'accesso all'Istituto "Ciari"

San Sebastiano al Vesuvio- Iniziate da alcune settimane le opere relative alla realizzazione di una Zona 30 e relativa messa in sicurezza dell’accesso all'istituto scolastico “B. Ciari” nell'insula di Via Parco del Sole, Viale dei Pini, Viale delle Rose e Via delle Ginestre. I suddetti lavori, inseriti nell'elenco delle opere pubbliche previste nel Piano Triennale 2013-2015, dovrebbero essere ultimati nel mese di maggio 2015. Le opere, realizzate dalla Sapa Costruzioni, riguarderanno il l'ampliamento dei marciapiedi, con annessa realizzazione di opere idrauliche per la raccolta delle acque meteoriche, e l'installazione di nuovi e più moderni impianti d'illuminazione stradale. 
La Zona 30, prevista dal progetto, è un’area della rete stradale urbana dove il limite di velocità è di 30 chilometri orari in luogo dei canonici 50 previsti dal C.d.S. in ambito urbano. Nelle Zone 30, molto diffuse nel resto della penisola, il progetto deve prevedere interventi che favoriscono pedoni e ciclisti come la riduzione dello spazio per la circolazione delle auto a favore di quello riservato alle piste ciclabili e ai percorsi pedonali. La minore velocità consentita permette una migliore convivenza tra veicoli a motore, biciclette e pedoni. 
Le due foto sono state scattate in mattinata rispettivamente a valle e a monte di Viale delle Rose, che al momento è l'unica tra le quattro strade in cui vige il divieto di sosta e circolazione, ad esclusione dei soli residenti per l'accesso alle loro proprietà.

giovedì 23 ottobre 2014

Alta velocità, i cittadini chiedono più sicurezza lungo le strade

San Sebastiano al Vesuvio-  L'alta velocità sulle strade cittadine è diventato, ormai, un fenomeno preoccupante. Sono numerose le arterie, dove automobilisti spregiudicati, per lo più giovanissimi, lanciano le vetture a tutta velocità, "dimenticandosi" del limite massimo consentito di 50 km/h. Tra le altre, come si segnalano i nostri lettori, vanno annoverate: Via Leonardo Da VinciVia Plinio e Via Panoramica. Per non parlare, poi, di Piazza Raffaele che "circonda" l'edificio comunale, utilizzata come vetrina per esibire i propri bolidi rombanti. Lo scatto 0 - 100 sembra essere la sport preferito, e poco importa se lì a due passi c'è la sede del Comando della locale Polizia. Tanto i vigili in strada sono, ormai, una chimera.
I residenti delle strade a rischio, spaventati per i possibili incidenti ed investimenti a danno dei pedoni, chiedono più sicurezza. Tutti ricordano la recente strage di Sassano (leggi articolo), quando una Bmw 520, guidata a folle velocità da un 22enne, falciò quattro ragazzi all'esterno di un bar. Episodi del genere, purtroppo, non sono infrequenti. Aspettiamo che scappi il morto anche a San Sebastiano prima d'intervenire?
Eppure, le soluzioni non mancano, ma vediamone alcune. Realizzazione di dossi artificiali, nelle strade secondarie, così come già fatto anzitempo in Via della Scalea; installazione di postazioni autovelox, come il sempre più diffuso Velo OK, nei tratti in cui è più facile schiacciare il piede sull'acceleratore, ma sopratutto controlli mirati da parte della Polizia Municipale, che deve effettuare posti di blocco sulle strade a rischio, e non limitarsi a stare all'esterno delle scuole pubbliche, senza per giunta regolamentare il traffico veicolare (vedi Via Falconi) o all'esterno dell'area mercatale, senza multare i parcheggiatori abusivi.

lunedì 20 ottobre 2014

Sabato 25 Ottobre, 2° Mobilitazione Generale contro i roghi tossici

Napoli- Sabato 25 Ottobre, alle ore 16:00, il popolo campano scende di nuovo in Piazza per riportare fortemente il tema dei roghi tossici al centro del dibattito pubblico (a lato la locandina dell'evento). Dopo le nuove promesse di risanamento del nostro territorio arrivate a seguito delle manifestazioni dell’anno scorso - tra cui la "Mobilitazione Generale" del 26 Ottobre (vedi album fotografico), organizzata dall'Associazione La Terra dei Fuochi e "Stop Biocidio" del 16 Novembre organizzata dal movimento #fiumeinpiena - ad oggi l'avvelenamento da roghi tossici continua.
Da anni, ormai, i roghi avvengono in modo sistematico, non solo di notte, ma anche alla luce del sole. Tali pratiche illegali e dannose perpetrate per smaltire rifiuti pericolosi, tossici e nocivi o per recuperare da essi metalli da rivendere al mercato nero, si verificano intensamente nel territorio giuglianese, ma anche nelle periferie di numerosi altri Comuni della regione con maggiore frequenza tra le province di Napoli e Caserta. 
Sul blog di video-denuncia www.laterradeifuochi.it sono pubblicate migliaia di foto e video che documentano quotidianamente lo scempio ambientale perpetrato nella nostra Regione. Le conseguenze di questa pratica criminale incidono sulla qualità dell’ambiente e della salute di ognuno di noi. I fumi tossici mettono a rischio non solo la salute pubblica, ma anche l'economia locale e l'immagine di un'intera Regione e con essa di tutto il Paese.

domenica 19 ottobre 2014

La GORI annuncia disservizi idrici il 20 ed il 21 Ottobre

San Sebastiano al Vesuvio- La GORI S.p.a. - Gestione Ottimale Risorse Idriche, comunica attraverso le pagine del proprio sito istituzionale che, lunedì 20 Ottobre 2014, a causa di lavori urgenti alla condotta idrica Regionale DN 700 di Cercola, sarà sospesa l’erogazione dell'acqua.
I disservizi idrici saranno maggiormente avvertibili dalle utenze ubicate ai piani alti degli edifici, dalle ore 20:00 di lunedì 20 ottobre con ripresa graduale dell’erogazione idrica a partire dalle ore 02:00 di martedì 21 ottobre. La parte del territorio comunale interessata dai disagi è quella posta a monte di Via Plinio, Via Roma, Via Principessa Margherita di Savoia (comprese le utenze ubicate nelle predette arterie).

sabato 18 ottobre 2014

Lunedì 17 Novembre, presentazione dell'ultimo romanzo di Valeria Parrella

San Sebastiano al Vesuvio- Lunedì 17 Novembre 2014, alle ore 9:30, presso la sala consiliare "Raffaele Capasso", la scrittrice Valeria Parrella incontra gli studenti ed i cittadini per parlare del suo ultimo libro "Tempo di Imparare", edito da Einaudi.
La presentazione del romanzo è solo l'ultimo degli eventi, previsti nell'ambito dell'ottava edizione del premio nazionalePer la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini” (leggi il programma integrale). Tra i premi dell'edizione 2014, quello alla letteratura è stato assegnato proprio alla scrittrice originaria di Torre del Greco.
La mattinata di lunedì 17 Novembre sarà coordinata da Gabriella Fancelli, volto noto del giornalismo regionale, ed introdotta da Raffaele Aratro, Assessore Cultura – Legalità – Pubblica Istruzione – Grandi Eventi del Comune vesuviano. 

sabato 11 ottobre 2014

Addio ai pini di Piazza della Meridiana


San Sebastiano al Vesuvio- Gli operai del Comune stanno procedendo, in queste ore, ad abbattere quattro pini decennali in Piazza della Meridiana. Nella foto a lato sono evidenziati in rosso tre dei quattro pini domestici, dopo l'iniziale rimozione della chioma.
Il taglio, da quanto ci è stato detto, si è reso necessario perché le radici non solo avevano sollevato i sanpietrini del marciapiede, ma sopratutto perché stavano spostando un muro di cemento armato, che funge da divisorio con una stradina pedonale. In pratica, Piazza della Meridiana si trova in una posizione leggermente rialzata rispetto al limitrofo Vialetto Scognamiglio, ed il muro di cemento (visibile in maniera chiara in un'immagine del 2012 su Google Maps), subito alle spalle dei pini e già in parte danneggiato, avrebbe potuto cedere sotto il peso delle radici, mettendo seriamente in pericolo i pedoni in transito, sopratutto i bambini diretti ai vicini plessi scolastici. Ci auguriamo che in sostituzione dei pini, siano piantate nuove specie arboree meno "pericolose".

mercoledì 1 ottobre 2014

Rifiuti tossici tombati nella campagna di Ercolano

Ercolano- Le operazioni di scavo, finalizzate alla ricerca di rifiuti "tombati", sono state condotte in un appezzamento di terreno a Cava Montone, località Castelluccio, a poche centinaia di metri dal Comune di San Sebastiano al Vesuvio. Sono stati rinvenuti ad una profondità variabile tra i due e i cinque metri al di sotto del piano di campagna: la carcassa di un autocarro e ventidue fusti da 100 litri, 12 dei quali contenenti materiali bituminosi, scarti edili ed amianto.
L'area in questione è sottoposta a sequestro in base ad un decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli. Le indagini, coordinate dalla V sezione reati ambientali della Procura partenopea, sono state eseguite dai militari del NOE, dal personale del Corpo forestale dello Stato e dalla Polizia locale di Ercolano. Sul posto anche personale dell’Arpac per procedere alla caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti e alla loro immediata messa in sicurezza. Il reato per cui si procede, al momento a carico di ignoti, è smaltimento illecito di rifiuti. Purtroppo, come abbiamo documentato in passato (leggi post), la fertile campagna ercolanese è stata avvelenata per anni, anzi decenni, nel silenzio delle amministrazioni locali e di buona parte della popolazione. Sul blog Fairbanks-142 di Ciro Teodonno è disponibile una primissima galleria fotografica degli scavi a Cava Montone.