venerdì 27 dicembre 2013

Via Libertà, dove sono gli attraversamenti pedonali?

San Sebastiano al Vesuvio- Via Libertà è una delle principali arterie del comune vesuviano, percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti. Nei suoi quasi 900 metri di lunghezza non esiste, però, alcun attraversamento pedonale tracciato sull'asfalto, nonostante sull'arteria provinciale insistano locali notturni, attività commerciali, una scuola, la frequentatissima area mercatale e tante abitazioni private. E'una situazione assurda, che mette seriamente a rischio la sicurezza dei pedoni che si accingono ad attraversare la strada. Gireremo questo post alla Provincia di Napoli, così come accaduto in passato per evidenziare le problematiche riscontrate in Via Falconi (leggi qui), e vi aggiorneremo appena riceveremo una risposta.

domenica 22 dicembre 2013

TARSU, pagamento del saldo per l'anno 2013

San Sebastiano al Vesuvio- L'amministrazione comunale, dopo aver constatato che l'applicazione della TARES (Tassa Rifiuti E Servizi) avrebbe determinato un notevole inasprimento del tariffario sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, ha deliberato, così come previsto dalla Legge di conversione n. 124/2013, di confermare la TARSU (Tassa per i rifiuti solidi urbani), applicando le tariffe dell'anno 2012.
Ai sansebastianesi è giunto in questi giorni, a mezzo posta, il famigerato avviso di pagamento, da effettuare a mezzo modello semplificato F24 precompilato. Peccato, però, che molti contribuenti abbiano ricevuto tale avviso già dopo la scadenza, prevista per lunedì 16 dicembre. In ogni caso, eventuali chiarimenti potranno essere rivolti all'Ufficio Tributi (Tel. 081/7867132).

mercoledì 18 dicembre 2013

Il mistero delle luci ad intermittenza

San Sebastiano al Vesuvio- Ai problemi atavici, che affliggono da troppi anni il centro cittadino, e di cui ci siamo occupati in passato, se n'è aggiunto un altro. Ci riferiamo allo strano fenomeno che ha colpito, nelle ultime settimane, gli impianti di pubblica illuminazione (sia nuovi che vecchi) di alcune zone del paese, nello specifico quelli di Via della scalea, Piazza della Concordia e Piazzetta Capasso. Ogni due minuti, un black out di alcuni secondi lascia completamente al buio una vasta area del centro. Le due renne, sistemate nell'aiuola, sono le prime a riaccendersi, ma le altre lampade impiegano molto più tempo per raggiungere la giusta temperatura. Insomma, se non ci fosse la luce del cantiere, sarebbe buio pesto.
Il video, girato la scorsa notte in Piazza della Concordia, e velocizzato per ovvie ragioni, rende l'idea di quanto appena descritto. Residenti e commercianti sono stanchi di tollerare una situazione, che si trascina, nonostante le segnalazioni all'ufficio tecnico del Comune, da inizio dicembre! 

giovedì 12 dicembre 2013

Via Flauti, una nuova micro-discarica cittadina

San Sebastiano al Vesuvio- Le micro-discariche spuntano, ormai, come funghi sul territorio comunale del piccolo comune vesuviano. Oggi vogliamo occuparci dell'ultima scoperta fatta in Via Flauti, una stretta lingua di asfalto che attraversa la fertile campagna sansebastianese. Pochi metri dopo aver lasciato Viale della Pace, sul lato sinistro della sede stradale, proprio di fronte al muro perimetrale del distributore del Gpl, l'amara scoperta (vedi esatta posizione su Google Maps). Transitando in auto quasi non si nota la spazzatura, ma passeggiando a piedi e, volgendo lo sguardo verso Napoli, è inevitabile non accorgersi di tutto lo schifo nascosto in parte da un muretto in pietra lavica, alto all'incirca un metro.
Nel terreno agricolo è stata scaricata ogni genere di porcheria: buste della spazzatura, cassette della frutta, bidoni di solventi e addirittura vecchi televisori a tubo catodico. E'sufficiente soffermarsi qualche secondo per scoprire che i rifiuti sono sparsi in vari punti del fondo (come si evince chiaramente dalle foto), che in pratica si è trasformato in una vera e propria discarica. E'difficile credere che gli agricoltori degli appezzamenti attigui non siano responsabili, almeno in parte, degli sversamenti, vista la presenza di alcune tipologie di rifiuti che possono ricondursi all'attività agricola. Il proprietario del fondo è, in ogni caso, responsabile degli sversamenti di rifiuti, anche se abbandonati da terzi.
A tal proposito, una recente pronuncia (nr. 9213/2013) della Corte di Cassazione - sezione penale - prevede che in caso di abbandono di rifiuti sul fondo da parte di terzi, si può ugualmente affermare la responsabilità del proprietario, in relazione alla fattispecie di cui all’art. 256, commi 2 e 3 D.Lgs. n. 152/2006, per culpa in vigilando che trova fondamento nella funzione sociale della proprietà di cui all’art. 42 Cost., tenendo conto della natura, appunto, sociale delle norme di tutela dell’ambiente. Eppure, per scoraggiare gli sversamenti selvaggi, sarebbe sufficiente innalzare di un paio di metri il muretto in pietra lavica o installare una recinzione metallica a protezione del terreno.
Aggiornamento del 16.12.2013
Il quotidiano online Il Mediano ha dedicato un lungo articolo (clicca qui per leggerlo) alle discariche nascoste presenti sul territorio di San Sebastiano al Vesuvio, compresa quella di Via Flauti. A chiusura dell'articolo, poi, vi è una ricca carrellata fotografica e due video. 

martedì 10 dicembre 2013

Parcheggiatori abusivi, la mappa completa di Napoli e provincia

Napoli- Vi siete mai chiesti quanti sono i parcheggiatori abusivi e dove operano? Purtroppo, l'elenco è lunghissimo: oltre 320 le aree di parcheggio abusivo censite, 1025 i parcheggiatori abusivi solo tra Napoli e provincia, con guadagni medi di 30 euro al giorno. Tutto questo si traduce in milioni di euro (dai 6 agli 11) sottratti ogni anno alle casse statali. Sono questi i numeri da brivido che emergono, analizzando la mappa dei parcheggiatori abusivi, disponibile su Google Maps (per visualizzarla, clicca qui).
La mappa è stata costruita negli anni con le numerose segnalazioni dei cittadini ed in collaborazione con alcune testate giornalistiche locali e nazionali. La presenza dei parcheggiatori è contrassegnata da una “P” su un cartellino nero. Salta così subito all'occhio che sono numerosissimi gli abusivi presenti nel centro della città. Tutti gli ospedali cittadini sono presidiati dai parcheggiatori, il quartiere di Fuorigrotta - in occasione delle partite casalinghe del Napoli - si trasforma nel più grande parcheggio abusivo d'Europa, con tariffe dai 5 a 15 euro! I parcheggiatori più radicati sono quelli della "Napoli da bere" (in primis Riviera di Chiaia e San Pasquale) e di Piazzetta Scacchi Arcangelo, dove i residenti taglieggiati sono addirittura costretti a pagare un "abbonamento" settimanale/mensile, come documentato anche nella trasmissione "Le Iene" (visualizza il video).
Se nel capoluogo partenopeo il quadro è disperato, nella periferia e nei Comuni limitrofi non va, però, meglio. La presenza dei parcheggiatori è concentrata, per lo più, in punti strategici, solitamente nei pressi di strutture d'interesse pubblico-privato (ospedali, centri sportivi, luoghi di divertimento, uffici postali, stazioni, ecc...). Un vero e proprio esercito, dislocato tra il capoluogo partenopeo e la sua provincia, al soldo, in molti casi, della camorra.
Chiunque può contribuire alla crescita dell'utilissima mappa, inviando la propria segnalazione sulla pagina Facebook o all'indirizzo e-mail parcheggioabusivo@yahoo.it.

mercoledì 4 dicembre 2013

Liberiamoci dal male, il Comitato all'ombra del Vesuvio

San Sebastiano al Vesuvio- In poche settimane di vita il Comitato Liberiamoci dal male è diventato un punto di riferimento per la popolazione locale, accendendo i riflettori sulla "questione vesuviana".  Lo scopo del Comitato è quello di reagire contro l'indifferenza ed il fatalismo. Uomini e donne, di tutte le età e di ogni estrazione sociale, ma accomunati dagli stessi ideali, stanno dando il loro apporto per mettere in luce una situazione nascosta, anzi negata da troppo tempo. Già perché roghi e rifiuti hanno causato non poche vittime anche qui...alle pendici del Vesuvio.
Nato agli inizi del mese ottobre, il comitato sansebastianese, presieduto da Mariella Cozzolino, ha già al suo attivo la partecipazione ad alcune manifestazioni, tra cui quella del 26 ottobre, organizzata a Napoli dal portale la Terra dei Fuochi e quella del 16 novembre #stopbiocidio sempre nel capoluogo partenopeo, organizzata dalla piattaforma online #fiumeinpiena. Non dimentichiamoci, poi, dell'interessante convegno "Ambiente Salute Territorio", organizzato in collaborazione con l'ISDE - Associazione medici per l'ambiente e svoltosi il 9 novembre nel teatro comunale di Massa di Somma (per approfondimenti, leggi post). 
Ogni venerdì pomeriggio, i membri del Comitato si ritrovano nella sede di Via Conte Piromallo per discutere e confrontarsi sulle prossime iniziative da porre in essere. Per maggiori informazioni ed eventuali adesioni, potete consultare la pagina ufficiale del Comitato.

Foto: fonte internet

lunedì 2 dicembre 2013

Domenica 8 dicembre, primarie del PD

Domenica 8 dicembre, dalle 8:00 alle 20:00, si svolgeranno le primarie del PD per eleggere il segretario nazionale e la nuova assemblea nazionale del Partito Democratico. Hanno diritto di voto le cittadine/i e le elettrici/elettori che hanno compiuto il sedicesimo anno di età. I ragazzi tra i 16 e i 18 anni, gli studenti, i lavoratori fuori sede e i cittadini temporaneamente fuori sede per motivi personali, per poter esercitare il diritto di voto, debbono obbligatoriamente registrarsi online sul sito delle primarie. Per tutti gli altri la registrazione online (facoltativa) si potrà effettuare fino alle ore 12:00 di venerdì 6 dicembre. Al seggio bisogna recarsi muniti di un documento d’identità e della tessera elettorale, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative (gli iscritti al PD non hanno quest’obbligo). Gli elettori dovranno barrare sulla scheda il nome della lista del candidato a segretario nazionale del Partito Democratico che intendono sostenere. Sul sito delle primarie, www.primariepd2013.it, sono disponibili tutte le informazioni utili per l'esercizio del voto. 

domenica 1 dicembre 2013

Nuovo raid vandalico al "Di Giacomo"

San Sebastiano al Vesuvio- Ieri, sabato 30 novembre, si è registrato l'ennesimo raid vandalico all'interno del liceo scientifico "S. Di Giacomo". Ignoti sono penetrati nei locali dell'edificio scolastico di Via Falconi, versando una sostanza liquida, quasi certamente creolina. Il personale ATA ed il corpo docente in servizio ha lamentato fastidio alle prime vie respiratorie e bruciore agli occhi. I Carabinieri della locale stazione hanno visionato i filmati relativi alla notte precedente, nella speranza di risalire ai responsabili del gesto. 
Dall'inizio dell'anno scolastico 2013/14 non solo il liceo scientifico, ma anche gli altri plessi locali sono vittime di atti vandalici, il più grave dei quali ha interessato la scuola primaria "E. Toti" (per approfondimenti, leggi qui). Nel frattempo, a scopo precauzionale e per consentire  la necessaria areazione dei locali, lunedì 2 dicembre le attività didattiche inizieranno alle ore 10:15.