Da qualche settimana sono cominciati i lavori
per il restauro della Cappella Cianciulli. Ubicata in località San Domenico,
nella parte alta di San Sebastiano al Vesuvio, la cappella votiva dedicata al culto di San
Vito Martire, versava da molti anni in uno stato di decadenza architettonica ed abbandono. L’ultima
ristrutturazione, fortemente voluta dai fedeli e dall’allora Sindaco Raffaele
Capasso, è datata 1982.
La cappella è un'importante testimonianza del passato della cittadina vesuviana. Le prime notizie sulla sua esistenza risalgono infatti al XVI secolo. Fu l'illustre avvocato napoletano Michelangelo Cianciulli - da cui l'attuale appellativo - a volere, nella seconda metà del XVIII secolo, l’abbellimento dell'interno con stucchi roccocò. L'ultimo proprietario Giuseppe Moffa, nel 1961, dieci giorni prima della sua morte, la donò alla locale Parrocchia di San Sebastiano.
L'antico tempio votivo sarà così riportato al suo originario splendore e restituito all'affetto dei tanti fedeli. Non è nota la data di fine lavori, probabile che si faccia in tempo per il prossimo gennaio, mese in cui si tiene la festa di San Sebastiano Martire, Santo Patrono di San Sebastiano al Vesuvio.
La cappella è un'importante testimonianza del passato della cittadina vesuviana. Le prime notizie sulla sua esistenza risalgono infatti al XVI secolo. Fu l'illustre avvocato napoletano Michelangelo Cianciulli - da cui l'attuale appellativo - a volere, nella seconda metà del XVIII secolo, l’abbellimento dell'interno con stucchi roccocò. L'ultimo proprietario Giuseppe Moffa, nel 1961, dieci giorni prima della sua morte, la donò alla locale Parrocchia di San Sebastiano.
L'antico tempio votivo sarà così riportato al suo originario splendore e restituito all'affetto dei tanti fedeli. Non è nota la data di fine lavori, probabile che si faccia in tempo per il prossimo gennaio, mese in cui si tiene la festa di San Sebastiano Martire, Santo Patrono di San Sebastiano al Vesuvio.