lunedì 27 febbraio 2012

Il futuro incerto della villa confiscata al clan Vollaro

Nelle ultime settimane, la villa di Viale degli Ulivi, appartenuta a Luigi Vollaro - storico boss dell’omonimo clan camorristico operante nella zona est del napoletano - è tornata al centro del dibattito politico locale. Nel Consiglio comunale dell’8 febbraio (vedi post), il Sindaco Giuseppe Capasso ha riferito di essersi attivato in Prefettura ed in Provincia, dove è capogruppo all’opposizione, per reperire i soldi (circa 2 milioni di euro) per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri nella villa confiscata ai Vollaro. L’attuale stazione dell’Arma, com’è noto, è ubicata in un edificio privato di Via Falconi e da alcuni anni non vengono corrisposti al proprietario i canoni di locazione. Pertanto, se non sarà predisposta una nuova struttura pronta ad accoglierli, i Carabinieri rischiano di trovarsi per strada. Eppure, nel mese di luglio del 2009, il Consiglio comunale di San Sebastiano aveva approvato il dissequestro della villa del clan Vollaro per riqualificarla e allestirvi la nuova caserma.  Furono stanziati circa 1 milione di euro per la ristrutturazione e si attendeva solo il via libera del Ministero delle Infrastrutture. L’amministrazione aveva previsto l’avvio dei lavori nella primavera del 2010, ma ad oggi non c'è l'ombra di un cantiere (per approfondimenti, leggi post). A questo punto, vale la pena ripercorrere le tappe salienti della storia giudiziaria di questa villa.
L’iter giudiziario- Nell’ottobre 1984 il Tribunale di Napoli – 3° sezione penale (collegio per l’applicazione delle misure di prevenzione) dispone il sequestro del complesso immobiliare e, a distanza di due mesi, la successiva confisca. La decisione viene confermata il 17 gennaio del 1990 dalla Corte d’appello e ottiene il sigillo della Suprema Corte di Cassazione il 15 ottobre dello stesso anno, ma Luigi Vollaro non si rassegna e nel 2002 presenta un’istanza per rientrare in possesso della villa. La sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione respinge la richiesta con un decreto depositato il 21 novembre 2003. La Corte d’appello il 1 luglio 2004 conferma il decreto del Tribunale, condannando Vollaro al pagamento delle spese, e il 1 febbraio 2005 la Suprema Corte di Cassazione dichiara inammissibile il ricorso del boss, con nuova condanna alle spese. Dopo un iter giudiziario ventennale, il 3 dicembre 2004 i dirigenti del Demanio consegnano a Silvio Carpio, l’allora sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, l'immobile, che rientra così nei beni indisponibili del Comune vesuviano.
La riconversione della villa- Dalla lettura del verbale di consegna emerge che la villa (30 stanze su 4 livelli) sarebbe stata utilizzata per finalità sociali e si ipotizzava una destinazione a centro di accoglienza diurno e notturno per anziani. La destinazione a caserma dei Carabinieri sarebbe, invece, maturata a seguito del "Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia", siglato il 3 novembre 2006 presso la Prefettura di  Napoli. “Tra le iniziative da mettere in cantiere nell’ambito del Patto per la sicurezza – queste le parole di Giuseppe Capasso in un’intervista dell’epoca – c’è la richiesta avanzata dai vertici dei Carabinieri al Ministro Amato di avere un’immobile nell’area vesuviana, richiesta accolta destinando all’Arma la villa di Vollaro. Per i lavori di ristrutturazione servono 500mila euro che verranno coperti con fondi della Provincia”.
Gli anni si susseguono, così come le promesse, ma il futuro della villa è tutt’altro che certo. L'unica certezza, al momento, è il lento, ma inesorabile declino della struttura, più volte vandalizzata nel corso degli anni da ignoti. Quando sarà scritta la parola "fine" a questa lunga e tormentata vicenda?

3 commenti:

  1. Carissimi amici se x voi va bene Domenica 15 Aprile possiamo andare alla nostra escurzione ke vi avevo promesso al parco WWF di Cava dè Tirreni ora vi lascio una serie di informazioni: si possono fare vari percosi tra cui il "sentiero natur...a" di 1 ora; poi "sentiero del falco" di 2 ore; "sentiero del bosco" di 2 ore; il "sentiero dei 2 golfi" di 5 ore; il "sentiero del montagnone" di 4 ore; il " sentiero del castagno" di 4 ore.

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    A presto e siate numerosi...ormai questo mio invito sta navigando ovunque tra di voi!!!:)

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  2. Ormai stai diffondendo il tuo messaggio ovunque...nel dubbio, meglio abbondare! :-D

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  3. si xkè vedo ke nessuno mi risponde... e allora cerco di stimolare l'interesse...

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