Il famoso “Capriccio”, per intenderci. Se la risposta è “SI” non avrete potuto fare a meno di notare la quantità industriale di fazzoletti e preservativi fra cui occorre zigzagare.
“Coppiette”, alle ore più disparate del giorno, cercano la loro intimità parcheggiando lunga la strada non curandosi della presenza, molte volte, di persone nell’intorno. Il punto è che si curano ancor meno di gettare i loro rifiuti negli appositi contenitori. Fazzoletti, preservativi,vuoti di bibite, scarti di cibo, sono così riversati dai finestrini delle auto. Il bordo della strada diviene luogo della memoria: ricordo di amori e serate di passione. Si tratta di un problema già segnalato da n@po nel post:"Sversamenti illeciti di rifiuti, lo scempio che si consuma alle falde del Vesuvio"
Credo che tutto questo sia vergognoso e vada ostacolato. Così, conversando con un amico della zona, abbiamo abbozzato una soluzione, di certo semplice e suppongo poco costosa, per ovviare al problema nell’ottica di impedire alle auto di parcheggiare.
Non essendo efficace il divieto di sosta già installato pensavamo che si potesse ricorrere ad un cordolo, della misura opportuna, per separare i due sensi di marcia. Essendo la strada non molto larga, la presenza del cordolo renderebbe impossibile la sosta delle auto. Chiaramente si potrebbe fare una prima sperimentazione nel tratto finale della via, lì dove, di solito, le coppiette si appartano.
Lungi da me pensare che siano i ragazzi in cerca di intimità gli unici responsabili dei rifiuti presenti, ma, haimè, contribuiscono in modo rilevante.
Non so di chi sia la competenza della strada, probabilmente dell’ente parco, né se l’idea sia fattibile.
La sottopongo al vostro parere. Che ne pensate?
“Coppiette”, alle ore più disparate del giorno, cercano la loro intimità parcheggiando lunga la strada non curandosi della presenza, molte volte, di persone nell’intorno. Il punto è che si curano ancor meno di gettare i loro rifiuti negli appositi contenitori. Fazzoletti, preservativi,vuoti di bibite, scarti di cibo, sono così riversati dai finestrini delle auto. Il bordo della strada diviene luogo della memoria: ricordo di amori e serate di passione. Si tratta di un problema già segnalato da n@po nel post:"Sversamenti illeciti di rifiuti, lo scempio che si consuma alle falde del Vesuvio"
Credo che tutto questo sia vergognoso e vada ostacolato. Così, conversando con un amico della zona, abbiamo abbozzato una soluzione, di certo semplice e suppongo poco costosa, per ovviare al problema nell’ottica di impedire alle auto di parcheggiare.
Non essendo efficace il divieto di sosta già installato pensavamo che si potesse ricorrere ad un cordolo, della misura opportuna, per separare i due sensi di marcia. Essendo la strada non molto larga, la presenza del cordolo renderebbe impossibile la sosta delle auto. Chiaramente si potrebbe fare una prima sperimentazione nel tratto finale della via, lì dove, di solito, le coppiette si appartano.
Lungi da me pensare che siano i ragazzi in cerca di intimità gli unici responsabili dei rifiuti presenti, ma, haimè, contribuiscono in modo rilevante.
Non so di chi sia la competenza della strada, probabilmente dell’ente parco, né se l’idea sia fattibile.
La sottopongo al vostro parere. Che ne pensate?
Ciao,N@po,concordo pienamente con te sullo schifo di via panoramica, anche se non credo che bastino dei cordoli a fermare il malcostume locale. Le auto, le parcheggerebbero comunque per strada, essendo questa poco abitata.
RispondiEliminaInoltre non credo che la via in questione sia di competenza del parco bensì del comune ma ti farò sapere con maggiore precisione questa cosa.
Infine ricordo che ci conoscemmo tra i commenti del Mediano.it, proprio discorrendo su questo problema e perciò ripropongo la mia teoria che purtroppo a trovato un scientifica e tragica conferma l'anno scorso.
Sostenni all'epoca che, la graduale perdita di possesso del territorio da parte della cittadinanza e della legalità, avrebbe via via portato quel posto a una "terra di nessuno". Infatti, da luogo di riunione per coppiette e amanti, è diventato alcova per incontri mercenari, guardoni e gente dalla dubbia moralità che hanno incominciato a frequentare quel luogo per i loro porci comodi finché un maledetto giorno c'è scappato anche il morto, sempre per questioni "passionali".
Ricordo bene i commenti di sufficienza prima che ciò accadesse, vorrei vederli ora, se quello che si fa in via Panoramica lo facesse sotto le loro case, altro che risatine ammiccanti e accuse di moralismo, diventerebbero peggio di Torquemada!
Ciro
Questa volta è stato G.C. a dedicare un post a Via Panoramica. Sono stati spesi fiumi di inchiostro per suddetta strada. Non molti anni fa furono realizzati marciapiedi lungo il margine destro della sede stradale(direzione Vesuvio) e di conseguenza si ristrinse la carreggiata, ma ciò non è servito per scongiurare la sosta. Per quanto riguarda il cordolo potrebbe essere un'idea interessante. Io proporrei, tra l'altro, di sostituire i corpi luminosi con lampade più potenti e d'installare dei paletti sui marciapiedi per evitare che le auto ci parcheggino.
RispondiEliminaL'idea della luce mi piace di più e credo risolva più problemi in una volta sola.
RispondiEliminaScusa N@po ma in mezzo a tutta 'st'anonimia non ci capisco gran che.
PS: sono ufficialmente in ferie, se ti va, si può fare 'na passeggiata sul Vesuvio, l'invito è ovviamente esteso anche a tutti i partecipanti al blog!
Un saluto
Ciro
Per quanto riguarda l'anonimato, ricorda che tu, essendo iscritto sulla piattaforma Blogger, puoi commentare i post, senza dover scrivere, ogni volta, il tuo nome. Ti è sufficiente effettuare l'accesso con la username e la password.
RispondiEliminaBeato te che già ti stai godendo le ferie. Sentiamo telefonicamente, così possiamo organizzarci. Buona serata.
Sapevo della possibilità di commentare "palesemente" il tu o blog ma ultimamente sto avendo dei problemi e la piattaforma non mi permette di accedere con la mia identità.
RispondiEliminaTelefonami quando sei disponibile a una passeggiata, venerdì ne ho fatta una a Napoli bellissima! Strano a dirsi ma è così, nonostante tutto, la mia città riserva ancora sorprese positive.
A presto
Ciro
salve, non credo che mettendo dei cordoli si risolverebbe il problema...e poi c'è il rischio che si possa far male qualcuno.. le luci non so, si potrebbe provare.. ma scusate non si potrebbero organizzare qualcosa i vigili e i carabinieri???io so che un po di tempo fa furono fatte anche delle rapine ad alcune coppiette..e ci fu anche violenza su una ragazza..quindi oltre allo squallore e all'indecenza della cosa, c'è anche un rischio sicurezza!!! aspettiamo prima che succeda qualcosa di brutto???
RispondiEliminafrancesco
Concordo con quanto detto sopra. Il problema persisterebbe ugualmente, meglio provare con dei lampioni potenti e perchè no anche un servizio di video sorveglianza. Infondo stiamo parlando sempre del parco nazionale del Vesuvio.
RispondiEliminabye
FB
Che non c'ha 'na lira!
RispondiEliminaCiro
Questa è una scusa vecchia quanto il mondo... I soldi per fare i marciapiedi a via Leonardo Da Vinci però mi pare che li hanno trovati, no? Alziamo la voce e facciamoci sentire! Non possiamo permettere a questi zotici di ridurre il nostro parco del Vesuvio ad una pattumiera. Via con le multe, se il Comune fosse un pò più intelligente farebbe soldi a palate.
RispondiEliminabye
FB
Ciao FB,
RispondiEliminain verità credo che un pò di multe le facciano. Ho saputo che la macchina dei vigili nelle ore serali fa spesso su e giù dal Capriccio per segnare numeri di targa. Conosco anche qualcuno che la multa l'ha ricevuta. Ma il fenomeno non sembra per niente subire un arresto. Non so nemmeno se tali multe siano contestabili.
Quella del cordolo è un'idea ed allo stesso tempo una provocazione. Secondo me potrebbe funzionare. Una sperimentazione la farei. Certo essendo la carreggiata non molto larga potrebbe essere pericoloso per eventuali ciclisti o disabili in carrozzina. Già immagino gli automobilisti che cercherebbero in tutti i modi di sorpassarli. Non so se sia il caso di contare sulla loro educazione. Ho dei dubbi!
G.C.
Ogni iniziativa va premiata e sperimentata hai ragione. Se vogliono debellare il problema,a mio avviso, devono munirsi di telecamere ma dubito che le installeranno... non dimentichiamoci quello che accade qualche anno fa sul Comune: ricordate l'autovettura dei vigili incendiata? Allora il sindaco scese in campo parlando di un sistema di video sorveglianza per monitorare la zona ma mi sembra che la sua iniziativa sia subito naufragata. Che devono aspettare che gli incendiano il Comune per svegliarsi? Abbiamo un'amministrazione che fa acqua da tutte le parti... Riguardo all'educazione dei suddetti signori ne dubito fortemente che ne abbiano una infondo parliamo sempre dello stesso problema: sono sempre gli stessi individui che sporcano il paese con le bombolette, parcheggiano come animali (vedi via Figliola), urlano e fanno schiamazzi continui di notte e di giorno sul Comune. Sono delle bestie ed andrebbero deportati in massa fuori dal confine.
RispondiEliminabye
FB
@FB e tutti
RispondiEliminaIo mi riferivo al Parco Nazionale, non al comune e lo facevo in riferimento al post che precedeva il mio, forse l'ho mal interpretato.
Ad ogni modo sembra, per ammissione del sindaco Capasso, che la videosorveglianza a S.Sebastiano sia stata messa con fondi provinciali e lo stesso sindaco ha auspicato durante il consiglio comunale di oggi, che la provincia provveda al più presto a una sua nuova sistemazione. Credo comunque che la strada migliore sia quella di agire sinegicamente con tutta la società civile, bisogna "martellarle" le istiruzioni, costringerle ad agire. Va bene indignarsi, va bene denunciare, ma bisogna farlo anche praticamente, ci vuole anche un passo sucessivo, l'azione, agire e non subire, spesso questo risulta contagioso!
Ciro
Di tutto ciò che abbiamo scritto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i residenti, i contadini ed i ristoratori di Via Panoramica. A loro la situazione attuale sta bene?
RispondiEliminaFranza o Spagna purché se magna!
RispondiEliminaCiro
Dubito che pensano qualcosa i residenti della zona n@apo, stiamo parlando di un fenomeno che dura da decenni e decenni. Qua ognuno pensa al suo piccolo orticello che poi si affaccia dal balcone e lo spettacolo che si presenta è una discarica di fazzoletti e preservativi non è un problema loro... Poveri operatori ecologici...
RispondiEliminaFB
@FB
RispondiEliminaIn effetti è così, finchè ognuno di noi penserà al suo piccolo orticello non c'è molta speranza di cambiamento. La situazione è accentuata, ovviamente, negli ultimi anni con le difficoltà economiche dei comuni, ma solo accentuata. Purtroppo gli operatori ecologici si trovano poi a pagare il conto di questa situazione ed a lavorare su strade ridotte a veri campi di battaglia. Solo una cosa pregherei a tali operatori: evitate di accumulare i rifiuti in piccoli mucchietti e bruciarli. Spesso nel mucchio non finiscono solo gli aghi di pini, ma anche bottiglie di plastica vuote, preservativi....non peggioriamo il danno !!!
GC
@G.C.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, cmq un modo per fare cassa il comune ce l'ha. Basta adoperare un pò l'ingegno, di idee mi pare che stiano uscendo da questo blog... Chissà se qualcuno di dovere si prende la briga di leggere quello che scriviamo... Speriamo non siano tutte parole al vento!
Spero anche io che le nostre parole non siano del tutto sprecate, almeno abbiamo la possibilità di una valvola di sfogo.
RispondiEliminaProvate a passare in questi giorni a Via Panoramica, è a dir poco indecente. Al di là dei residui delle coppiette il totale abbandono si evince anche dai cassonetti grondandi di rifiuti. Tutti segni molto preoccupanti di abbandono.
Nei prossimi giorni potremmo documentare, attraverso scatti fotografici, la situazione di degrado in cui versa la suddetta strada.
RispondiEliminaMa fatevi una pelle pure voi
RispondiEliminaDissuasori in pietra, telecamere, e multe salate. Non vedo altra via.
RispondiElimina