venerdì 25 novembre 2011

Lilith non ci sta a tornare nel silenzio


Il centro antiviolenza “Lilith” di San Sebastiano al Vesuvio è promotore di un’iniziativa, dal grande valore simbolico, per domenica 27 novembre. L’appuntamento è per le 11:30 all’esterno della chiesa del Santo Patrono. Qui si terrà, presumibilmente, il primo “Flash Mob” della storia sebastianese. Il termine, di origine anglosassone, è usato per indicare una riunione, spesso “fuori dalle righe”, che si dissolve nel giro di pochi minuti. Un’iniziativa dai principi nobili, per ricordare che la violenza sulle donne va denunciata e non subita, perchè di silenzio si muore.
Purtroppo sullo sportello antiviolenza di San Sebastiano al Vesuvio incombe il rischio chiusura. A due anni dalla sua inaugurazione la mancanza di fondi sembra condannare tutti coloro che ci hanno creduto, e ci credono ancora, proprio all’inevitabile, e tanto temuto, silenzio. A tutto questo Lilith dice NO.
Ecco le informazioni, estratte dalla pagina FB dell'evento, utili anche a chi volesse partecipare al "Flash Mob" come attore, e non solo come semplice spettatore:
-Ore 10:00 ritrovo e coordinamento dei partecipanti presso l’Equobar in via Luca Giordano.
-Ore 11:30 spostamento dei partecipanti all’esterno della chiesa di San Sebastiano.
-Ore 11:40 al segnale dato dal suono di un fischietto i partecipanti indosseranno una maschera per 4 minuti e ciascuno mostrerà una vignetta con i dati sulla violenza.
-Finiti i 4 minuti, ad un nuovo suono del fischietto, la maschera sarà rimossa all’urlo di “Esci dal Silenzio”.
Ricordiamo che oggi, 25 novembre, è la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Istituita dall’Onu nel 1999 è un importante appuntamento internazionale che mira, attraverso iniziative ed eventi, ad accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo drammatico tema.

1 commento:

  1. Vi aspettiamo numerose-i.Da quando abbiamo aperto molte donne sono state accolte,Lilith non può cadere nel silenzio!!

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