giovedì 28 luglio 2011

Via della scalea, la maleducazione è qui di casa

Ricordate il post che ho pubblicato in data 16 luglio, dal titolo "Repetita iuvant"? Ancora una volta, voglio tornare sulla questione raccolta differenziata, per segnalare una situazione che va avanti da un po'di tempo in Via della Scalea, dove sembra regnare la più totale anarchia tra i condomini degli stabili che affacciano sulla suddetta strada. A metà mattinata mi sono imbattuto in un grosso cumulo di rifiuti, tra i quali spiccavano bustoni neri dal contenuto ignoto e numerosi sacchetti azzurri. I sacchi dell'indifferenziata vanno collocati all'esterno dei bidoni dell'umido (e non all'interno come fanno alcuni) solo ed esclusivamente il venerdì dalle 21 alle 24. Che ci fanno lì giovedì mattina? La foto (in basso) rende bene l'idea di ciò che ho descritto. Ora mi chiedo, visto che il Comando della Polizia Municipale dista appena 50 metri dal punto di raccolta dei rifiuti, perché nessuno si prende la briga di aprire quei sacchi per risalire al trasgressore? 
Invito i lettori a segnalarci altri situazioni analoghe, così da tracciare un quadro chiaro e completo dell'intero territorio sebastianese.

8 commenti:

  1. Devono fare delle multe, solo colpendo il portafogli la gente impara.

    RispondiElimina
  2. anche in via figliola la situazione è la stessa...
    difronte al princess si accumulano rifiuti di ogni genere, conferiti dagli abitanti della zona che non lo vogliono sotto casa, dagli abitanti delle traverse interne alle campagne, e dagli stessi locali...che conferiscono di tutto...
    scusate ma chi controlla???
    l'assessore sannino dove sta???
    perciò la volta scorsa esprimevo il mio dubbio su 64% di raccolta differenziata!!!

    RispondiElimina
  3. @Francesco
    Hai fatto bene a segnalare un'analoga situazione in Via Figliola. Se riesci a scattare una foto, sarebbe ancora meglio; dobbiamo essere documentali.
    Fortunatamente la maggior parte dei sebastianesi sono rispettosi delle modalità di conferimento dei rifiuti, altrimenti non potremmo fregiarci del titolo di "Comune reciclone".

    RispondiElimina
  4. Il problema è sempre lo stesso: zero controlli! E com'è d'uopo di questi tempi anche il servizio viene a mancare, perché si sa che l'Italia si ferma tra luglio e agosto. Le nostre tasse no! Ma con la privatizzazione del servizio, il tutto non doveva migliorare? A toute l'heure!

    RispondiElimina
  5. @Ciro
    E'proprio così, i controlli sono inesistenti. In passato non era difficile imbattersi in agenti della polizia municipale intenti ad aprire i sacchetti dei rifiuti per risalire ai trasgressori. C'è poco fa fare, ci vuole la mano dura con certa gente!

    RispondiElimina
  6. @Napo
    come giustamente osserva Ciro, essendoci in via Selene un accumulo spropositato di sacchetti, mi chiedo se al di là delle responsabilità dei singoli, non sia il servizio il vero problema.
    Del resto accumuli di rifiuti non raccolti ci sono anche in altre parti del paese. Al di là delle responsabilità è una vera vergogna!

    RispondiElimina
  7. Se vi trovate a fare una passeggiata per il centro, passate in Via della scalea...troverete già i sacchi azzurri!!! Sono schifato sempre più da questa situazione, che vede penalizzati i cittadini perbene, che rispettano il calendario della differenziata.

    RispondiElimina
  8. Ho notato che ci sono sacchetti abbandonati per strada a Via Panoramica. La busta non è di quelle che il comune di S. Sebastiano usa per la raccolta differenziata. Mi chiedo che senso abbia non raccoglierle comunque piuttosto che lasciarle in giacenza lungo il marciapiede. Per chi continua ad abbandonare sacchetti: questo malcostume avrà mai fine?

    RispondiElimina