domenica 30 settembre 2012

Cappella Cianciulli, restauro in corso


Da qualche settimana sono cominciati i lavori per il restauro della Cappella Cianciulli. Ubicata in località San Domenico, nella parte alta di San Sebastiano al Vesuvio, la cappella votiva dedicata al culto di San Vito Martire, versava da molti anni in uno stato di decadenza architettonica ed abbandono. L’ultima ristrutturazione, fortemente voluta dai fedeli e dall’allora Sindaco Raffaele Capasso, è datata  1982.
La cappella è un'importante testimonianza del passato della cittadina vesuviana. Le prime notizie sulla sua esistenza risalgono infatti al XVI secolo. Fu l'illustre avvocato napoletano Michelangelo Cianciulli - da cui l'attuale appellativo - a volere, nella seconda metà del XVIII secolo, l’abbellimento dell'interno con stucchi roccocò. L'ultimo proprietario Giuseppe Moffa, nel 1961, dieci giorni prima della sua morte, la donò alla locale Parrocchia di San Sebastiano.
L'antico tempio votivo sarà così riportato al suo originario splendore e restituito all'affetto dei tanti fedeli. Non è nota la data di fine lavori, probabile che si faccia in tempo per il prossimo gennaio, mese in cui si tiene la festa di San Sebastiano Martire, Santo Patrono di San Sebastiano al Vesuvio.   

4 commenti:

  1. Finalmente!!! Sono contenta di questo restauro e sono orgogliosa di essere sansebastianese. Ringrazio chi si è adoperato fattivamente al recupero della cappella di San Vito. Ringrazio un giovane laureato che alcuni anni fa, con caparbietà, si adoperò a raccogliere una somma di denaro per asfaltare la cappellina.

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    1. Oltre al Dott. Cozzolino Bernardo, nella raccolta dei fondi per i lavori di somma urgenza della cappellina, si prodigò anche la Sig.ra Vincenza Cuomo. Convengo pienamente che il merito del recupero della cappella di San Vito vada a tutta la comunità di San Domenico.

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  2. Sicuramente un grazie va a quel giovane laureato che da studioso ed appassionato, prima di tutto, si è battuto per il recupero della cappella. Di certo la situazione del manufatto sarebbe peggiorata drasticamente, rispetto alle attuali condizioni, se il suo appello non avesse avuto seguito. Per questo motivo un enorme grazie lo merita la comunità di San Domenico tutta, e già, credo che ormai di comunità si possa parlare. Ho saputo che all'epoca i residenti con grande orgoglio e devozione contribuirono economicamente alla salvaguardia strutturale della cappellina. Non è da tutti, complimenti!

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  3. Risiedo nei pressi di piazza San Domenico. Parlando a nome di coloro che abitano in zona, francamente posso dire che l'entusiasmo e alto e penso che questo restauro oltre a ridare vita e splendore ad un antico manufatto architettonico, che passava quasi inosservato, potra assurgere anche da colleante tra i residenti storici e quelli acquisiti. Il ricordo di molte persone, nate e cresciute a San Domenico, va a colei che tanto amò questa cappellina: Gelsomina Sebastiana Cennamo alias signorina Mimmina.

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