Raccolta differenziata: piatti e bicchieri monouso si possono reciclare

Dal 1° maggio è partita la rivoluzione con l'estensione della raccolta differenziata ai piatti e ai bicchieri monouso in plastica. Grazie all'intesa tra Corepla (Consorzio per il recupero ed il riciclo della plastica), Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Conai (Consorzio nazionale imballaggi) è possibile conferire insieme agli altri imballaggi in plastica anche i piatti e i bicchieri monouso. Si tratta di un importante novità che permetterà di elevare le percentuali di raccolta e, quindi, di riciclo e recupero, oltre a rendere, sicuramente, più semplice ed intuitiva per il cittadino la separazione in casa degli imballaggi da conferire nella raccolta differenziata. Continuano, invece, ad essere destinati all’indifferenziato le posate di plastica, comprese le palette per il caffè, e tutte le stoviglie di plastica durevole, ossia quelle che non sono monouso. 

Modalità di conferimento- I piatti ed i bicchieri monouso devono essere, completamente, svuotati da ogni residuo. Buona regola è ripulirli sommariamente prima del conferimento, in modo da eliminare il grosso e lasciare solo le tracce di quanto hanno contenuto. La presenza, infatti, nella raccolta differenziata di avanzi di natura organica, costituirebbe un serio problema non solo per il successivo avvio a riciclo e recupero, ma anche per l'effettuazione delle operazioni preliminari di selezione.
Siamo meravigliati che a distanza di un mese dall'entrata in vigore di quest'importante novità, non sia partita, ancora, alcuna campagna di sensibilizzazione da parte dell'amministrazione comunale. Da oggi in poi, ricordate che piatti e bicchieri monouso andranno, quindi, introdotti nel sacco del multimateriale di colore avorio e non più nel sacco dell'indifferenziata.