mercoledì 18 dicembre 2013

Il mistero delle luci ad intermittenza

San Sebastiano al Vesuvio- Ai problemi atavici, che affliggono da troppi anni il centro cittadino, e di cui ci siamo occupati in passato, se n'è aggiunto un altro. Ci riferiamo allo strano fenomeno che ha colpito, nelle ultime settimane, gli impianti di pubblica illuminazione (sia nuovi che vecchi) di alcune zone del paese, nello specifico quelli di Via della scalea, Piazza della Concordia e Piazzetta Capasso. Ogni due minuti, un black out di alcuni secondi lascia completamente al buio una vasta area del centro. Le due renne, sistemate nell'aiuola, sono le prime a riaccendersi, ma le altre lampade impiegano molto più tempo per raggiungere la giusta temperatura. Insomma, se non ci fosse la luce del cantiere, sarebbe buio pesto.
Il video, girato la scorsa notte in Piazza della Concordia, e velocizzato per ovvie ragioni, rende l'idea di quanto appena descritto. Residenti e commercianti sono stanchi di tollerare una situazione, che si trascina, nonostante le segnalazioni all'ufficio tecnico del Comune, da inizio dicembre! 

2 commenti:

  1. Più che preoccuparsi delle luci ad intermittenza si preoccupassero che nel Parco Nazionale del Vesuvio ( tutta via panoramica ) non è stato rispettato alcun articolo secondo la Legge AntiInquinamento Luminoso della regione Campania. Nel parco migrano specie animali che sono impressionate dalla luce. Tutta l'illuminazione Stradale ed il Ristorante Capriccio non contengono i parametri di illuminazione a norma, adesso si è aggiunto anche l'Illuminazione Della Cava Marmi Fiengo. Oramai il Parco nazionale è illuminato come uno stadio di calcio!

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    1. E'opportuno un aggiornamento per quanto attiene alla questione sollevata nel post. A distanza di qualche giorno dalla pubblicazione del video, gli impianti di pubblica illuminazione non hanno manifestato più alcun problema.
      Sulla problematica che giustamente hai sollevato, non posso che concordare con te. Aldilà della pubblica illuminazione, dove a mio parere, è necessario comunque garantire un'illuminazione adeguata, visto che su Via Panoramica insistono abitazioni e strutture private, mi preme soffermarmi sull'insegna del ristorante Capriccio. Tale impianto è fuori legge, in quanto sorge nel cuore del Parco nazionale del Vesuvio, dove tali insegne non dovrebbero proprio esistere. Le dimensioni dell'impianto luminoso sono impressionanti. Neanche i centri commerciali ricorrono a tali dimensioni! Insomma, oltre al danno, la beffa.

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