venerdì 5 ottobre 2012

Importanti segnali di Cittadinanza Attiva


San Sebastiano al Vesuvio, cittadina  nota a tutti, un tempo, con l'appellativo di  “Piccola Svizzera”, sta attraversando uno dei suoi periodi più bui. Lo stato di squallore ed incuria in cui versano le strade cittadine, soprattutto quelle periferiche, non ha infatti precedenti. 
A mettere una toppa ad una situazione ormai sfuggita di mano agli amministratori locali ci pensano i suoi abitanti. Segnali incoraggianti di “cittadinanza attiva” arrivano, ad esempio, da piazza San Domenico. Qui,  nel mese di settembre, uno dei primi interventi di pulizia ad opera dei residenti. Armati di scope  e palette, gli operosi cittadini si organizzarono per restituire nuovamente decoro alla piazza invasa dagli aghi di  pino e dai rifiuti. A ruota l’esempio fu seguito da singoli residenti di via Palmieri (vedi foto) e via Cianciulli
E’ di questi giorni la notizia di un gruppo di genitori intenti a restituire dignità al giardino ed alle aule del circolo didattico di  via degli Astronauti. Reclamano a gran voce il diritto che i propri figli possano studiare  e formarsi in un contesto di decoro e pulizia. Le “spedizioni pulitive” sono organizzate e promosse attraverso la rete ed è qui che la mobilitazione e la protesta si fa più forte.
In tale contesto i  cittadini sansebastianesi, o almeno una parte di essi, stanno maturando una nuova consapevolezza:  occorre essere attivi, pronti ad intervenire, quando necessario,  per  sopperire all'indifferenza della politica locale troppo litigiosa se non impegnata ad inseguire un ipocrita ideale di "legalità". Intanto l'eco della mobilitazione si espande creando imbarazzo nelle "alte sfere" per il contagioso entusiasmo e successo delle iniziative messe in campo. La parola d’ordine è quella di agire, nel nome dell’amore per il proprio territorio e per la salvaguardia dei beni comuni.   


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