lunedì 23 aprile 2012

Una domenica tra scienza e natura

Ieri, domenica 22 aprile, ha avuto luogo la tanto attesa visita all'Osservatorio vesuviano e la passeggiata lungo il sentiero numero 9, il cosiddetto "fiume di lava". L'appuntamento, come da programma, era a San Sebastiano al Vesuvio in Piazza Belvedere alle ore 11:00. Mezz'ora dopo ci siamo diretti in auto al Colle del Salvatore. A mezzogiorno accompagnati da una guida, abbiamo visitato gratuitamente il museo dell'Osservatorio vesuviano, ripercorrendo le tappe salienti della storia del complesso vulcanologico Somma-Vesuvio, attraverso la visione di filmati ricostruttivi e documenti storici. Al suo interno sono visibili strumenti scientifici di notevole valore storico, utilizzati da scienziati e ricercatori nel corso dei decenni: dal primo sismografo realizzato da Luigi Palmieri (vedi foto a lato), fino ai più recenti in uso fino agli '80. Ci siamo, poi, spostati nell'ala nuova del museo, dove sono disposti pannelli informativi ed una ricca collezione di minerali e rocce.
Al termine della visita ci siamo diretti al sentiero numero 9 il cui ingresso è posto sulla strada provinciale nei pressi dell'ex ristorante Zi' Rosa. Al termine di una breve discesa, in cui la fila indiana è d'obbligo, abbiamo raggiunto un'area ideale per la pausa pranzo. Abbiamo constatato che i tronchi d'albero, caduti da tempo, non sono stati ancora rimossi dallo spiazzo. Dopo la colazione a sacco, abbiamo proseguito la nostra passeggiata fino alla colata lavica. Nel marzo del 1944 l'eruzione del Vesuvio raggiunse i centri di San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma, distruggendoli quasi del tutto. Lo scenario odierno lascia solo intuire la potenza del nostro vulcano. Oggi i licheni hanno, interamente, colonizzato le pietre vulcaniche, colorandole d'argento. Il panorama che si gode da qui è eccezionale, sembra quasi di riuscire a toccare Napoli ed il suo mare con un mano. Raggiunta la meta d'itinerario, abbiamo percorso il sentiero a ritroso, tornando alle nostre auto.
Nella discesa della provinciale, abbiamo ammirato le opere d'arte dell'esposizione permanente Creator Vesevo, in particolare ha colpito la nostra attenzione "Gli occhi del Vesuvio", opera del maestro napoletano Lello Esposito (vedi foto a lato). Poco dopo le 17 siamo rientrati a San Sebastiano al Vesuvio.
Ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte alla visita all'Osservatorio vesuviano e alla breve, ma intensa passeggiata lungo "il fiume di lava". Le foto della giornata sono disponibili al seguente link.

3 commenti:

  1. Ciao n@po!! La vostra dev'essere stata una bellissima passeggiata... del resto, la Campania è piena di luoghi da scoprire!!! Un salutone e alla prossima escursione (non volendo, ho fatto anche rima....)!!! :o)

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  2. PS: l'autrice del commento si chiama Paola (ma se'era capito....)! ;o)

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  3. Ciao Paolina! Dici proprio bene, la nostra Regione è piena di bellezze da scoprire. Gli scorci panoramici più suggestivi, a volte, li abbiamo a pochi passi da casa. E'stata molto interessante, poi, la visita all'Osservatorio. Un'occasione unica per conoscere meglio la storia del nostro vulcano e per vedere da vicino gli strumenti che hanno permesso, nel corso dei decenni, il monitoraggio costante dell'area vesuviana (e non solo). Insomma, una storia affascinante quella del complesso Somma-Vesuvio, che non finirà mai di stupirmi.
    Ti aspetto per la prossima passeggiata ;-)

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