lunedì 16 giugno 2014

Bomba d'acqua su Napoli e provincia

Napoli- Città e provincia in ginocchio per una tromba d'aria, che si è abbattuta violentemente sul capoluogo partenopeo intorno alle 13:30. Una bomba d'acqua unita ad un vento molto forte ha divelto alberi, cartelloni, fatto crollare muri e  scoperchiato strutture. La pioggia ha, poi, provocato l’allagamento di numerose strade e sottoscala. 
A Massa di Somma, nel cimitero consortile che serve anche i comuni di Cercola e San Sebastiano al Vesuvio, tre cipressi di circa 20 metri di altezza sono caduti. Si sono registrati numerosi danni anche a lapidi. Il sindaco, Antonio Zeno, ha disposto la chiusura del luogo sacro per alcuni giorni per consentire i lavori di messa in sicurezza. Da un'iniziale stima, si valutano danni non inferiori a 50 mila euro.
Anche la cittadina di San Sebastiano al Vesuvio fa la conta dei danni. A parte gli inevitabili allagamenti dal centro alla periferia, dovuti all'ostruzione delle caditoie, e ai tanti rami degli alberi spezzati dalla furia del vento, abbiamo constatato la caduta di un pino in Viale dei Platini, che ha sfiorato una vicina abitazione. Mentre scriviamo l'articolo, una squadra di vigili del fuoco è impegnata nella messa in sicurezza della strada. Non è la prima volta che un pino viene completamente sradicato dal suolo, lambendo nella caduta le abitazioni. In molti ricorderanno il pino in Viale degli Ulivi (leggi post), che, nell'ottobre del 2012, sfiorò una villetta. Il problema della gestione di questi grandi alberi, poco adatti ad un contesto urbano, è sempre aperto.

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