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Camera dei Deputati- Dei 7.449 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne 5.689 elettori, pari al 76,37%. Alla grande coalizione di centro-destra, composta da 9 partiti, sono giunte 1.859 preferenze, pari al 33,63%, ma la parte del leone l'ha fatta il Popolo della Libertà. Alla coalizione di centro-sinistra, composta da 3 partiti, sono giunte 1.547 preferenze, pari al 27,98%. All'interno della stessa, com'era lecito attendersi, il Partito Democratico ha raccolto il maggior numero di voti. Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, la vera novità di questa tornata elettorale, ha ottenuto 1.383 preferenze, pari al 25,02%, attestandosi saldamente al terzo posto subito dietro il PD. La coalizione di Centro, composta da 3 partiti, a sostegno dell'ex premier Mario Monti, ha raccolto solo 421 voti, pari al 6,11%. Le altre formazioni politiche si sono spartite la restante fetta dei voti. Le schede bianche sono state 50, le nulle 112.
Senato della Repubblica- Dei 6.619 aventi diritto al voto hanno espresso la loro preferenza in 5.019, pari al 75,82%. Il risultato non si discosta, se non per il minor numero di voti, da quello già analizzato alla Camera. La grande coalizione del centro-destra, a sostegno di Silvio Berlusconi, ha ottenuto 1.634 voti, pari al 33,46%. Alla coalizione del centro-sinistra, a sostegno di Pier Luigi Bersani, sono giunti 1.588 voti, pari al 32,52%. Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ha ottenuto 1.101 preferenze, pari al 22,55%. Con Monti per l'Italia ha ottenuto 321 voti, pari al 6,57%. Gli altri partiti si sono spartiti il restante 4,9% delle preferenze. Le schede bianche sono state 41, le nulle 96.
Rispetto alla precedente tornata elettorale dell'aprile 2008 si è registrata una flessione dei votanti pari al 5%.
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