venerdì 18 maggio 2012

Asilo comunale, i conti non tornano !


All’orizzonte un’altra questione spinosa destinata a smuovere il clima politico stagnante degli ultimi mesi. La vicenda riguarda l’asilo comunale "Ciuffettino". La delibera di G.C. n°42 dell’11-04-2012 ne sancisce l’affidamento a privati. L’immobile sito in Via P. Margherita, adibito ad asilo nido, sarà concesso in uso gratuito al gestore per tutta la durata dell’appalto ed accoglierà 60 bambini, con priorità offerta ai residenti nel territorio comunale – così si legge fra le righe del bando. L’importo massimo previsto per ciascuno di essi, da definire mediate gara a ribasso, è di € 320.
Contro la delibera tuonano, nell’ultimo consiglio comunale,  le accuse di illegittimità del consigliere Gennaro Manzo leader del partito “Il popolo di San Sebastiano - Manzo Sindaco”. “State chiudendo l’asilo comunale per affidarlo ai privati, senza avere nulla in cambio, arrecando altri danni ai cittadini. Avete aumentato la retta da 265 euro l’anno a circa 400 euro”, queste le parole più volte ripetute dal consigliere che invita alla riflessione gli uomini della giunta Capasso. La revoca della delibera G.C. n°42 e degli atti ad essa consequenziali, è un atto dovuto – spiega Manzo – non essendo stato rispettato l’articolo 42 del D.L. 267/2000. Tale D.L. assegna al consiglio comunale la competenza di decidere se i servizi comunali possono essere affidati in gestione a terzi. Sarebbe, dunque, mancante il passaggio in consiglio comunale, dovendosi ritenere la delibera n.5 dell’8/02/2012 una semplice direttiva di indirizzo.
Prende la parola l’Assessore Nunzia Riccardi: "Mi preme sottolineare che questa decisione è stata sofferta per tutti noi, ma è stata necessaria per garantire ancora l’esistenza di questo servizio sul territorio ed i livelli occupazionali".  Le parole dell’Assessore sono più volte interrotte da una giovane mamma che ritiene vergognoso anteporre le questioni economiche a quelle sociali, e necessario, invece, mantenere pubblica la gestione del nido. L’Assessore parla di un disavanzo di circa € 400.000, evidenziato dal consuntivo dell’anno 2010/2011, che graverebbe sulle casse comunali e  di conseguenza sulle tasche dei cittadini sansebastianesi. Del resto - continua l'Assessore Riccardi - "i bambini residenti sono solo 20 dei 30 che attualmente la struttura accoglie"

Il consigliere Muccio controbatte: “Nella delibera di indirizzo i costi non sono mai stati indicati”. Il punto chiave dell'intervento di Muccio sono i costi della struttura. Riprendendo il discorso del consigliere Manzo, Muccio si chiede quali siano i costi reali dell’asilo nido, mai supportati da alcuna analisi che ne giustifichi la cessione a privati. Snocciola dunque una serie di numeri, ricavati sulla base del già citato  bilancio 2010/2011. Dal rendiconto la proiezione appare diversa rispetto all’atto dovuto di concessione a terzi. L’asilo costa €468.000 , dei quali €421.000 sono spese per il personale. Tali spese, anche cedendo la struttura, graverebbero, comunque, sulle casse comunali. Il personale non sarà infatti mobilitato, ma ricollocato all’interno della struttura comunale, con quali mansioni, dopo una vita intera ad assistere bambini, non è ancora chiaro. In bilancio ci sono ancora €21.000  di acquisti, fatti una tantum. Concedendo, dunque, la struttura a terzi – precisa il Consigliere Muccio - € 421.000 rimarranno ancora costi del comune. Considerando che non saranno più incassati i € 100.000 per le rette, la concessione del nido comporterà una perdita, e non un guadagno, per le casse comunali. Insomma i conti non tornano.
Prende la parola nuovamente la rappresentante delle mamme: “In quanto lavoratrice mamma mi rivolgo al pubblico per avere un servizio che mi consenta ogni giorno di andare a lavorare. Cerchiamo di vedere se c’è un modo per rivedere la vostra posizione”.
Si vota per la mozione presentata. I contrari sono cinque: Aratro, Panico, Pizzo, Riccardi e G. Sannino. I favorevoli appena in quattro: Di Bernardini, Manzo, Muccio e Ricci. La mozione è pertanto respinta, si procederà con la privatizzazione dell'asilo.   

1 commento:

  1. Non riesco a capire se potrò, il prossimo settembre, iscrivere la mia bambina all'asilo. In questi giorni proverò a chiamare intanto, se avete informazioni in merito, ve ne sarei grata.

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