La processionaria (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto dell'ordine dei lepidotteri,
appartenente alla famiglia Notodontidae, diffuso nelle regioni temperate del bacino del Mediterraneo, in special modo lungo le alberature stradali e sulle piante marginali delle formazioni boscose. È considerato uno degli insetti più distruttivi per lo sviluppo e la sopravvivenza delle pinete mediterranee. Tra le sue vittime preferite va annoverato il pino domestico (pinus pinea), presente in gran numero lungo le strade del nostro paese. Nonostante le modeste dimensioni, questi insetti sono in grado di fagocitare i duri aghi dei pini. Spogliato completamente un ramo, si dirigono verso un altro alla ricerca di nutrimento. Le forti defogliazioni prodotte dalle larve indeboliscono notevolmente la pianta.
Come individuare i nidi- I nidi di Thaumetopoea (foto in alto a destra), dove svernano le larve, sono riconoscibili anche a distanza. Sono di forma piriforme e di colore bianco brillante, localizzati soprattutto sulle cime e agli apici dei rami laterali. L’osservazione dei nidi bianchi, contenenti anche 300 uova, lascia pochi dubbi sulla presenza di questo lepidottero. A San Sebastiano al Vesuvio, in questi ultimi giorni, sono state avvistate numerose larve di processionaria - quasi sempre, in fila indiana formando una sorta di "processione" - che una volta scese lungo il tronco dell'albero raggiungono il terreno, dove ad una profondità di 5 - 2o cm completano il loro sviluppo.
Nocivo per la salute dell'uomo- Questo insetto è nocivo non solo per le piante, ma anche per l'uomo ed in generale per le specie a sangue caldo. I danni provocati dalla penetrazione dei peli nella cute umana, possono essere modesti, con l'insorgere di eritemi, che, generalmente, scompaiono dopo qualche giorno. Conseguenze ben più gravi si hanno quando i peli, o frammenti di essi, giungono a contatto con l'occhio, la mucosa nasale, la bocca o, peggio ancora, quando penetrano nelle vie respiratorie e digestive. In questi casi è necessario un intervento medico urgente. Quindi, massima attenzione a non entrare in contatto con questi pericolosi insetti! Per approfondimenti, metodi di disinfestazione e tanto altro ancora si può consultare quest'interessante sito motematico.
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