lunedì 12 novembre 2012

San Sebastiano al Vesuvio, donna uccisa a coltellate dal marito

Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 11 novembre, a San Sebastiano al Vesuvio, si è consumato un efferato delitto. Antonietta Paparo, di 36 anni, è stata ripetutamente colpita al torace dal marito, Pasquale Iamone, 38 anni, che ha confessato agli inquirenti di aver colpito e ucciso a morte con un coltello la propria consorte. Dopo il delitto, la donna è stata trasportata dal marito a Villa Betania, ospedale evangelico del popoloso quartiere di Ponticelli, dove è giunta già cadavere. 
Sul luogo del delitto la Scientifica ha rinvenuto il coltello, ancora sporco di sangue, e numerose tracce ematiche sul terreno. Il marito, in un primo momento, ha fornito una falsa ricostruzione dei fatti, riconducendo l'evento mortale ad un tentativo di rapina perpetrato da ignoti nel mentre erano appartati in auto in una zona isolata del paese. Il racconto, però, presentava evidenti incongruenze. Durante il lungo interrogatorio Pasquale Iamone è crollato e ha confessato di aver ucciso la moglie. 
"La morte di Antonietta - secondo Melania Falcone, operatrice di prima accoglienza dello Sportello Lilithnon è un fatto di cronaca. E'un'emergenza sociale e politica che si chiama femminicidio, è una precisa strategia di annientamento, che non possiamo, né vogliamo più tollerare. Antonietta è l'ennesima vittima di una guerra incessante e silente che questa società muove alle donne per il solo fatto di essere donne. Diciamo basta ad ogni forma di discriminazione e violenza posta in essere contro la donna "in quanto donna". Perché le donne non debbano più pagare con la vita la scelta di essere se stesse, e non quello che i loro partner, gli uomini o la società vorrebbero che fossero".
La coppia viveva con il loro bambino nella limitrofa Cercola. Gli inquirenti stanno ricostruendo l'ambito in cui è maturato il delitto. 

Nessun commento:

Posta un commento