giovedì 29 novembre 2012

Cittadinanza Onoraria a Don Gaetano Borrelli


<<L’Amministrazione Comunale di San Sebastiano al Vesuvio rende omaggio a Monsignor Gaetano Borrelli per la trentennale attività di Parroco della nostra chiesa. Il suo impegno a favore degli altri ha contribuito a rendere la nostra città più attiva e vicina ai bisognosi>>.
Comincia così la pergamena commemorativa consegnata, Venerdì 23 novembre, a Don Gaetano Borrelli. Fra le righe le forti motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione Comunale a conferire all'illustre cittadino di San Giorgio a Cremano, da trent'anni Parroco della chiesa di San Sebastiano al Vesuvio, la Cittadinanza Onoraria.  Per l'occasione si è tenuto un Consiglio Comunale in sessione straordinaria (leggi post) che ha richiamato nella sala consiliare numerosi fedeli e sostenitori del Monsignore.
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Privilegiata e fortunata - continua il testo - è la città che lo ospita e che lo vede Parroco dal 23 novembre del 1982. Grazie alla sua opera la nostra chiesa è stata elevata a Santuario Diocesano e nel corso degli anni è diventata la casa di tutti>>.   
Quando prende la parola  per il suo discorso, dopo l'intervento del Sindaco Giuseppe Capasso, Padre Gaetano trattiene a stento l’emozione. Comincia parlando della condizione di chi da "laico" si rivela tutt'altro che lontano da Dio. La riflessione teologica cede poi il passo ad un'attenta analisi del rapporto fra Chiesa e Stato e del reciproco rispetto che ne è alla base. La memoria ritorna, inevitabilmente, a quel lontano 23 novembre del 1982: <<Venendo qui a San Sebastiano il mio primo pensiero fu questo: devo andare a salutare il  sindaco>>. Un gesto che riempì di gioia l'allora primo cittadino  Raffaele Capasso, e sembrò segnare in positivo il proficuo e collaborativo rapporto che questi ebbe con la comunità ecclesiastica locale: <<C’è stato un rapporto così bello fra la comunità ecclesiastica ed il comune che tutti ci invidiavano>>.
Nel ricordare i tempi passati padre Gaetano auspica inoltre che il dialogo fra le attuali opposizione e maggioranza avvenga con lo stesso clima di serenità ed armonia e conclude: <<Questo è un bellissimo Comune io sono veramente contento ed entusiasta di stare qui in mezzo a voi. Mi ritengo davvero fortunato>>.
   

3 commenti:

  1. Una bellissima cerimonia!
    Al di là della cittadinanza, Padre Gaetano è un riferimento morale e culturale per noi tutti. Sono orgogliosa ed entusiasta del suo operato. Mi ha mostrato vicinanza ed affetto in tanti momenti difficili. Sono io a ritenermi davvero fortunata.

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  2. Grandeeee Padre Gaetano,
    ultimamente sembra un bel pò stanco.
    Forse dovrebbe delegare di più a Padre Enzo e concedersi un periodo di riposo. Un caro saluto ....

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  3. Ciao Salvatore,
    dopo trent'anni di lavoro a stretto contatto con la gente, credo anche io che un pò di stanchezza si faccia sentire.
    Un caro saluto a te.

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