giovedì 17 marzo 2011

Piazza Capasso tra degrado e abbandono, cittadini e associazioni protestano

Lo scenario che si presenta agli occhi di chi passeggia nella centralissima Piazzetta Capasso, è desolante: superfici imbrattate, verde poco curato e illuminazione insufficiente. Andiamo con ordine.
Le superfici imbrattate. Nei giorni scorsi, un gruppo di giovanissimi, complice il buio e la pessima illuminazione dell’area, armato di bombolette ha imbrattato ogni superficie disponibile, aggiungendo nuove scritte laddove sussistevano le vecchie e aggiungendone di nuove sulle superfici libere. L’ex fontana al centro della piazzetta, oggi fioriera, si è arricchita di nuovi colori, così come le panchine. Non sono stati risparmiati nemmeno il muretto perimetrale, ridotto, ormai, ad un colabrodo. Terminato lo spazio libero, per dare sfogo alla loro “creatività”, hanno pensato bene d’iniziare a scrivere sulla pavimentazione in porfido e sui mattoni di cotto.
Il verde poco curato. Le aree verdi appaiono poco curate. Le piante secche (tra cui alcuni resti di palme) non sempre vengono rimosse e se vengono rimosse non sono più rimpiazzate, e così alcune aiuole, così come le quattro fioriere sul lato alto della piazza, sono solo invasi dalle erbacce. In origine, esisteva un impianto d’innaffiamento automatizzato, ma oramai non ve n’è più traccia.
Illuminazione insufficiente. Tutti i lampioncini collocati nei giardinetti,  vandalizzati, negli anni scorsi, non sono mai stati sostituiti e dai resti di alcuni fuoriescono dei pericolosi fili elettrici; gli altri quattro corpi luminosi, ai due lati della Piazza, diffondono poca luce.

La voce dei residenti. Eppure, fino a qualche anno - come ricordano tristemente i residenti - la situazione era completamente diversa, la piazza non era imbrattata ed il verde aveva un aspetto curato ed ordinato. La fontana circolare era il cuore pulsante della “piazzetta”, come la chiamano affettuosamente da queste parti. Nei mesi primaverili ed estivi fungeva da sfondo per foto ricordo anche per coppie di novelli sposi. Non è una caso che da quando spenta e adibita a fioriera, con un solo alberello striminzito al suo interno, non abbia più attirato persone. A più riprese, i residenti hanno  chiesto, senza successo, interventi di riqualificazione e ammodernamento.
Col passare degli anni, l’amministrazione sembra essersi dimenticata di questo pezzo di suolo comunale. La piazza, ormai, ha perso la sua funzione primaria, ovvero quella di aggregazione, diventando un “non luogo”, capace di attrarre solo balordi in vena di distruggere e 

danneggiare quel poco che è rimasto integro.
Fonte: Pausa Caffè online

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