"...Infine, vogliamo toccare anche stavolta la situazione di un luogo, che se per lo smaltimento dei rifiuti può dare il buon esempio, non può farlo certo per le condizioni della sua viabilità San Sebastiano al Vesuvio. Qui abbiamo già trattato della pericolosità e le cattive condizioni di strade come via degli Astronauti e via Tufarelli, e delle condizioni peggiori in cui versano dopo le opere di adeguamento della rete elettrica, tutt’ora in atto nella cittadina vesuviana.
Stessi lavori che attualmente riguardano via Figliola, lunga strada che attraversa ben tre comuni (nell’ordine San Giorgio, San Sebastiano e Cercola) e che uniti ad un illuminazione che definiremmo inesistente, se non fosse per i fantasmi di quei già inutili lampioni che di tanto in tanto sfumano le tenebre vesuviane, rendono non solo precaria ma pericolosissima la circolazione.
Si ricordi che un paio d’anni fa, fu investito e ucciso un uomo che si allenava proprio lungo via Figliola. Era il 14 aprile 2008, il podista e tecnico RAI Salvatore Laureto fu sbalzato per aria mentre si allenava per una maratona, e il tutto accadde in pieno giorno! Da allora niente si è fatto per rendere più sicura la via".
Stessi lavori che attualmente riguardano via Figliola, lunga strada che attraversa ben tre comuni (nell’ordine San Giorgio, San Sebastiano e Cercola) e che uniti ad un illuminazione che definiremmo inesistente, se non fosse per i fantasmi di quei già inutili lampioni che di tanto in tanto sfumano le tenebre vesuviane, rendono non solo precaria ma pericolosissima la circolazione.
Si ricordi che un paio d’anni fa, fu investito e ucciso un uomo che si allenava proprio lungo via Figliola. Era il 14 aprile 2008, il podista e tecnico RAI Salvatore Laureto fu sbalzato per aria mentre si allenava per una maratona, e il tutto accadde in pieno giorno! Da allora niente si è fatto per rendere più sicura la via".
Chi volesse leggere il testo integrale dell'articolo e visionare il video girato, al calar delle tenebre, a Via Figliola clicchi qui.
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