venerdì 24 aprile 2009
Bilancio raccolta"porta a porta"
L'anno scorso, era il 21marzo, prendeva il via la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale. Prima di allora la situazione era disastrosa: cassonetti pieni zeppi di rifiuti,zone periferiche oggetto di sversamenti abusivi e via dicendo. I risultati ottenuti in questi 13mesi sono lusinghieri: la quota di differenziata si attesta stabilmente tra il 50% ed il 60%(in questo momento 58% - dati S.I.R.). San Sebastiano al Vesuvio entra a pieno titolo nella hit-parade dei comuni recicloni campani, come testimoniano i numerosi premi in denaro ricevuti dalla Provincia di Napoli. L'isola ecologica, situata a viale delle industrie, è a disposizione dei cittadini dal lunedì al sabato; nella struttura di provvede alla raccolta degli ingombranti(materassi,mobili,etc....), del verde da giardino ed orti, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, delle lampadine a risparmio energetico e degli oli da cucina(che non andranno più buttati negli scarichi domestici). Inoltre sul territorio comunale sono collocate numerose campane,di colore giallo e verde,per la raccolta del vetro e alcuni contenitori metallici di colore giallo per la raccolta di abiti usati. Le farmacie, poi, sono tenute al ritiro dei farmaci scaduti. E per le pile esauste? Io consiglio di acquistare quelle ricaricabili, ma se avete le classiche alcaline esaurite gettatele nelle colonnine collocate nei bar, nei negozi di elettronica e in numerosi altri negozi e uffici comunali. Insomma a San Sebastiano si ricicla tutto o quasi. L'impegno deve essere di tutti i cittadini affinché la raccolta differenziata prosegua nel migliore dei modi. Purtroppo qualche mela marcia c'è sempre ed è qui che scattano le multe da un minimo di €25 ad un massimo di €500. Quindi massima attenzione nel conferimento dei rifiuti. A breve partirà una nuova fase della raccolta differenziata, infatti saranno introdotti nuovi sacchi di colore rosso per raccogliere solo carta e cartone. Per concludere, una notizia di natura economica, che farà felici i contribuenti: la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) diminuirà del 5%.
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ambiente,
raccolta differenziata
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