martedì 8 settembre 2009

Rifiuti in via Panoramica

Qualche giorno fa ho pubblicato un post in cui raccontavo la situazione di degrado in cui versa il tratto finale di via Panoramica, per intenderci quello a partire dalla Casa del Parco, sede del polo tecnico-amministrativo del Parco Nazionale del Vesuvio, fino allo spiazzo antistante la strada a traffico limitato. Ieri mattina sono ritornato e questa volta ho scattato le foto a testimoniare lo stato dei fatti. Il manto stradale e i terreni attigui sono invasi da rifiuti di vario genere, tra i tanti segnalo: bottiglie, fazzoletti, preservativi e cartoni. Forse, però, è meglio lasciar parlare le immagini.

7 commenti:

  1. In verità, mi sembra, che dall'ultimo reportage, fatto se non erro l'inverno scorso, nulla sia cambiato, a testimonianza che la pulizia e l'ordine del nostro paesello altro non sono che una leggenda metropolitana.

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  2. E pensare che il direttore del Parco ha detto che Via Panoramica è una strada periferica e tutte le strade periferiche soffrono di poblemi analoghi. Non mi sembra, per fare un esempio, che Via delle industrie sia invasa dai rifiuti. Di base ci sono sicuramente i comportamenti incivili dei singoli che vanno condannati, ma bisogna dire che la pulizia da parte degli operatori ecologici latita.
    Per evitare uno sversamento nelle campagne sarebbe sufficiente alzare delle reti di un paio di metri a maglie strette.
    Inoltre segnalo che in alcuni punti i marciapiedi versano in pessime condizioni e andrebbero risistemati.

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  3. Trovano sempre la proverbiale "pezza a colori",da sistemare sulle falle delle loro inadempienze.
    Viale delle Industrie durante tutto il mese d'agosto è stata alla mercè di chiunque volesse sversare e depositare in piena libertà, perfino davanti all'ingresso dell'isola ecologica dove furono messi un frigorifero, un forno e un mobiletto, che rimasero lì per circa una settimana.
    Se ti riferisci poi ai marciapiedi di via panoramica Fellapane, sono stati divelti dagli "amorosi" SUV e simili di cui avemmo a discutere tempo addietro sulle pagine del Mediano.
    Infine, il problema della strada periferica, sta nel fatto che queste a volte si trovano al confine con altri comuni ed entrano in conflitto le competenze. Ma mi chiedo dove sia il problema a via Panoramica e perché a via Tufarelli non si pulisca almeno il lato sebastianese della strada.
    Un saluto

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  4. Che brutta scena... mamma mia!!!! Davvero un pessimo biglietto da visita

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  5. Volevo segnalare, sebbene con un pò di ritardo rispetto al post, un altro fenomeno molto diffuso da chi vive o ha attività nel tratto finale di via Panoramica e dagli stessi operatori ecologici. I rifuti di cui parlate sono periodicamente raggruppati in mucchietti ed incendiati. Vi lascio immaginare l'odore nauseante sprigionato dall'incendio di preservativi, bottiglie di plastica, lattine...Spesso mi sono fermato per chiedere spiegazioni ed ogni volta sembra che sia io ad essere in difetto: costretto a respirare diossina mentre preferirei respirare aria pura percorrendo, nelle mie ore di running, le splendide strade della provincia di San Sebastiano. Vorrei che le strade fossero pulite dai rifiuti e che questi non si trasformassero in fumi. Sperando di non chiedere troppo ....
    Oceano

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Più di una volta mi sono occupato del problema dei rifiuti sversati illecitamente...basta scorrere le pagine del blog per trovare numerosi post. Purtroppo, sono all'oscuro di questa pratica portata avanti dagli operatori ecologici del Comune di San Sebastiano. Bruciare i rifiuti, anche solo una bottiglia di plastica, è un atto criminale e come tale va condannato! La prossima volta se dovessi assistere nuovamente ad una scena analoga, scatta una foto col cellulare e recati al comando della polizia municipale.

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