In tempo di ristrettezze economiche e di bilanci in rosso bisogna aguzzare l’ingegno per far fronte alle sempre maggiori spese. Ed è ciò che ha fatto, l’estate scorsa, l’amministrazione comunale quando, al fine di contenere i costi derivanti dalla pulizia di aiuole e strade, e , soprattutto, al fine di evitare che aree di San Sebastiano restassero non curate per lungo tempo, decise d’introdurre un nuovo tipo di regolamento per la pubblicità e la gestione degli spazi pubblici. Alcune aree verdi furono, infatti, date in gestione ai privati, i quali hanno potuto sponsorizzare la propria attività, in maniera gratuita, attraverso forme pubblicitarie studiate ad hoc a patto, però, di mantenere sempre curato il loro green garden. Le aree sponsorizzate sono dislocate dal centro alla periferia. Tutt’ora esistono spazi verdi che attendono di essere adottati; nello specifico l’amministrazione comunale cerca nuovi sponsor a cui affidare la gestione dei giardinetti di Piazzetta Capasso e quelli di Piazzale Plinio. Purtroppo, bisogna constatare che, attualmente, alcuni spazi verdi, dati in gestione a privati, non godono di buona salute. E’il caso della rotonda situata alla fine di Viale della Pace che, oltre al maestoso ulivo e a qualche pianta grassa, non presenta granché di accogliente. E ancora, spostandoci all’imbocco di Via degli Astronauti, ci si imbatte in un ulivo secolare, ormai senza vita, che attende solo di essere estirpato. La scelta operata dal Comune è condivisibile, è opportuno, però, che gli sponsor mantengano le promesse fatte, altrimenti sarà l’ennesima operazione destinata a non durare nel tempo.
(nella foto in alto i giardinetti antistanti l'edificio comunale dati in gestione ad una Banca)