mercoledì 23 giugno 2010

Aree verdi cercasi nuovi sponsor!

In tempo di ristrettezze economiche e di bilanci in rosso bisogna aguzzare l’ingegno per far fronte alle sempre maggiori spese. Ed è ciò che ha fatto, l’estate scorsa, l’amministrazione comunale quando, al fine di contenere i costi derivanti dalla pulizia di aiuole e strade, e , soprattutto, al fine di evitare che aree di San Sebastiano restassero non curate per lungo tempo, decise d’introdurre un nuovo tipo di regolamento per la pubblicità e la gestione degli spazi pubblici. Alcune aree verdi furono, infatti, date in gestione ai privati, i quali hanno potuto sponsorizzare la propria attività, in maniera gratuita, attraverso forme pubblicitarie studiate ad hoc a patto, però, di mantenere sempre curato il loro green garden. Le aree sponsorizzate sono dislocate dal centro alla periferia. Tutt’ora esistono spazi verdi che attendono di essere adottati; nello specifico l’amministrazione comunale cerca nuovi sponsor a cui affidare la gestione dei giardinetti di Piazzetta Capasso e quelli di Piazzale Plinio. Purtroppo, bisogna constatare che, attualmente, alcuni spazi verdi, dati in gestione a privati, non godono di buona salute. E’il caso della rotonda situata alla fine di Viale della Pace che, oltre al maestoso ulivo e a qualche pianta grassa, non presenta granché di accogliente. E ancora, spostandoci all’imbocco di Via degli Astronauti, ci si imbatte in un ulivo secolare, ormai senza vita, che attende solo di essere estirpato. La scelta operata dal Comune è condivisibile, è opportuno, però, che gli sponsor mantengano le promesse fatte, altrimenti sarà l’ennesima operazione destinata a non durare nel tempo.

(nella foto in alto i giardinetti antistanti l'edificio comunale dati in gestione ad una Banca)

6 commenti:

  1. Ciao n@po,
    come al solito le amministrazioni fanno i "grandi di Spagna" e poi appioppano, per carenza di mezzi, pezzi di cosa pubblica ai privati.
    C'è da chiedersi dove ci sia stata reale necesità e dove il calcolo premeditato. Basti pensare alle tante (troppe!) strutture sportive pubbliche costruite, pur consci di non poterle gestire e affidate ai privati. Ora, come hai ben fatto notare, è la volta del verde pubblico, per non parlare poi della gestione, in parte privata, della nettezza urbana. Non vorrei che, il mito del privato che funziona, divenisse un'ennesima occasione di spolpare la vacca grassa fino all'osso!
    Mi permetto di allegare il link di un mio articolo sull'argomento in questione.
    A presto.
    http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=9191

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  2. Vedendo l'attuale condizione delle aree verdi pubbliche, direi che la mossa dell'amministrazione è azzeccata. Mi sta bene che il verde sia curato da sponsor privati, ma questi devono mantenerlo sempre in perfette condizioni. In alcuni Comuni, ci sono cittadini che curano, a proprie spese, spazi verdi abbandonati. Sarebbe bello se qualcosa del genere potesse accadere anche a San Sebastiano, coinvolgendo, magari, le scuole. In questo modo si educano le future generazioni alla "cultura del verde", che troppo spesso manca.
    Grazie per aver segnalato il tuo articolo.
    A presto!

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  3. Spero che il tuo ottimismo sia premiato.
    Comunque in via dello Zodiaco, a S.Sebastiano, i giardini di alcune case popolari sono curati dai condomini. Devo dire che il risultato è realmente positivo, peccato che sia poco seguito dagli altri cittadini.
    Ciao

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  4. ma le insegne pubbliciatarie nelle rotonde non sono illegali?!! io credo prorpio di si !!!

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  5. Emma hai sollevato un importante interrogativo, sul quale mi sono documentato. L’articolo 23 del c.d.s.recita:“Sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate è vietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica”. Quindi, a norma di legge tali installazioni sono illegali. A quanto pare il Comune di Milano, nei mesi scorsi, è stato costretto a sborsare soldi pubblici per rimuovere gli sponsor e soprattutto risarcire le aziende che hanno sottoscritto un regolare contratto. E leggevo di casi analoghi in altre città d'Italia. La questione rimane aperta e sarebbe auspicabile un chiarimento da parte dell'amministrazione comunale.

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  6. P.S. per dovere di cronaca Vi comunico che l'ulivo all'imbocco di Via degli Astronauti non è secco...da qualche settimana sono spuntati nuovi germogli

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