mercoledì 31 agosto 2011

Monte Somma in fiamme !


Un importante incendio ha interessato, nella giornata di oggi, le pendici del Monte Somma. Divampato intorno alle ore 12 è stato domato solo verso le 19 grazie al tempestivo intervento dei mezzi del Corpo Forestale e della Protezione Civile. Devastata dalle fiamme l'area a ridosso del comune di Massa di Somma. Favorite dal vento e dal caldo le fiamme si sono rapidamente propagate arrivando a lambire anche il versante del comune di Pollena Trocchia. Quasi certa la responsabilità dell'uomo, troppo spesso distratto quando non direttamente animato da volontà di dolo. Di certo l'assenza di manutenzione di sentieri e sottobosco costituisce un pericoloso elemento scatenante, tale da richiedere il doppio dell'attenzione e del rispetto. Gravissime le conseguenze per l'equilibrio naturale . E così ettari ed ettari di vegetazione vanno in fumo, in un territorio già martoriato da rifiuti, spesso usati come pericoloso combustibile, ed incuria. Il Parco del Vesuvio ancora una volta è vittima di un sistema che ormai, da anni, manifesta la profonda incapacità di comprenderne bellezza, valore e potenziale.
L'argomento è stato trattato anche da Ciro Teodonno sulle pagine del quotidiano on line "il mediano":

Ricordiamo a tutti che nel caso si avvisti un incendio il numero da comporre immediatamente, per dare l'allarme, è il 1515.

4 commenti:

  1. tristezza e amarezza.povera terra mia.

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  2. Concordo! Da quando son tornato dall'estero il primo impatto con la mia Terra è stato un rogo, a mo' di fungo atomico,che veniva da Ponticelli. Da quel giorno, il 18 agosto, si sono susseguiti, quotidianamente, roghi di spazzatura, identificabili nella zona orientale
    di Napoli e comuni limitrofi
    Spesso,quando il vento gira verso casa mia,siamo stati costretti a chiuderci dentro e preferire il caldo alla diossina!

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  3. Io ci vedo, nei roghi napoletani e quelli vesuviani la stesso logica. La spazzatura ammucchiata in piccole colline dà ovviamente fastidio, nessuno interviene e la si brucia! Così con la vegetazione montana del Somma/Vesuvio, a molti dà fastidio perché e ormai selvatica, senza pulizia alcuna e la si brucia! Magari si liberano il cammino per andar per funghi e castagne in autunno o magari si crea la possibilità, se non l'alibi, per l'assunzione (ma con quali soldi!?!) di nuovi operatori forestali. Il tutto a scapito dei meravigliosi boschi del Somma. La storia, in tal senso, è vecchia e ho conosciuto fatti simili avvenuti nel cratere degli Astroni, dove gli stessi operatori davano fuoco ai boschi per procurarsi il lavoro per l'inverno. Dove non c'è la ferma presenza dello Stato, in tutte le sue parti, non ci si può che aspettare che questo, il caos totale!

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  4. E oggi si è incendiato di nuovo...ma come è possibile???

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